Nel mondo urbanizzato di oggi, anidride carbonica e polveri sottili assediano le nostre città, minacciando la nostra salute. Alcuni effetti sull’organismo già li conosciamo, altri invece sono ancora ignorati. Ma c’è qualcosa che può venirci in soccorso: la natura. È questa l’idea di fondo che ha portato all’ideazione dell’Oxygen Room, un’installazione di verde urbano intensivo che produce una serie di benefìci ambientali. Un parco circolare che produce ossigeno, in grado di depurare l’aria grazie ad un’attenta selezione di piante e specie diverse.
Ma quali sono le peculiarità dell’installazione? Che vantaggi assicura?
Oxygen Room: descrizione e caratteristiche
L’Oxygen Room è un progetto di verde urbano intensivo studiato come spazio circolare, modulabile in diverse dimensioni, circondato da una vera e propria green-wall, costituita con una grande densità di piante. La sua funzione è quella di ricreare un sistema filtro che abbia la capacità di depurare l’aria, creando una sorta di “camera ad ossigeno” in cui giocare, meditare, riposare e rilassarsi.
Le specie utilizzate sono scelte appositamente per garantire il massimo effetto in termini di depurazione dell’aria, di abbattimento della CO2, delle polveri sottili, così come un’elevata produzione di ossigeno. Queste danno vita ad una preziosa oasi verde in città, rifugio per chi vuole isolarsi in un luogo lontano dallo stress. Scendendo nel dettaglio, le piante presenti nell’Oxygen Area non sono rare. Al contrario, parliamo di specie note a tutti – aceri, cerri, mirto, rosmarino, tiglio – dalle straordinarie qualità depuranti.
I benefici del progetto
Ogni anno, si prevede che l’Oxygen Room, anche grazie anche alla sua densità di impianto e a seconda della sua dimensione, riesca catturare circa 8t di anidride carbonica. In parallelo, la quantità di ossigeno rilasciata nell’atmosfera sarà circa pari al carbonio assorbito, con un significativo effetto di depurazione e di ossigenazione dell’aria. L’installazione assorbirà 325g di particolato atmosferico (PM10), mentre gli inquinanti gassosi (ossidi di zolfo e di azoto, fluoruri, VOC, benzene e toluene) ecc. si ridurranno di circa 1.8 kg/anno.
L’Oxygen Room Sgaravatti scelta da Volkswagen Group Italia
Il progetto di verde urbano intensivo dell’Oxygen Room, dato il suo alto potenziale innovativo e sostenibile, è stato sposato dalla Volkswagen Group Italia per rientrare nel piano obiettivi verso una totale decarbonizzazione del settore auto. La superficie di 635 m², in cui si alternano arbusti, alberi e prato erboso, è stata così realizzata nell’head quarter di Verona, sulla base dei concept, progetti e modelli realizzati da Sgaravatti Group. In questo modo, oltre all’alto valore estetico, le specie selezionate creano un ecosistema capace di immagazzinare tonnellate di carbonio, polveri sottili e sostanze gassose inquinanti, nonché liberare ossigeno e ridurre la temperatura.
Questi valori sono monitorati costantemente da due apposite centraline di rilevazione, collocate all’interno e all’esterno dell’Area per esaminare la qualità atmosferica limitrofa, valutando le differenze tra valori inquinanti quali anidride carbonica, biossido di azoto, ozono, particolato e polveri sottili.
Una volta raggiunta la maturità, l’attività purificante delle piante si tradurrà nell’assorbimento di 7.054 kg di CO2, 22 kg di inquinanti e nella produzione di 5.000 kg di ossigeno su base annua, è attestata dall’IBE-CNR (Istituto per la Bioeconomia del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Bologna).
